I materiali

Si potrebbe dire che ogni materiale, in ogni istante, trova in Hellen una musa accogliente e sempre pronta a esplorare nuove combinazioni.

Il legno

Innanzitutto, c’è il LEGNO, una sostanza avvolgente e accogliente, capace di evocare rifugi di montagna, imbarcazioni pronte a solcare i mari, falò sulla riva dell’oceano, camini che scoppiettano di gioia e persino culle per neonati. Ma può anche rappresentare la cassa che contiene tutto alla fine del percorso.

Il legno può essere manipolato, colorato o lasciato al suo stato naturale; in ogni caso, evoca sensazioni positive, che vanno al di là del tatto. Può profumare in mille modi diversi, seguendo la sua natura e accompagnando la nostra esistenza.

Mentre si lasciava trasportare dalle emozioni tattili, Hellen ha sentito il profumo del legno e ha deciso di fonderlo con il suo, indossando per prima le sue creazioni e impregnandole delle essenze che tanto le stanno a cuore. Che sia un raffinato profumo francese o il sentore di sandalo e muschio di una persona amata, il legno è in grado di catturare l’effimero istante dell’incontro con noi stessi o con gli altri.

Il legno cambia colore con l’uso, proprio come accade per gli arredi antichi o il pavimento in legno, e lo stesso vale per le creazioni da indossare. Questa trasformazione va vissuta come un processo naturale, da apprezzare nella sua bellezza che si evolve, diventando sempre più parte di noi.

La colla

Hellen danza con la colla vinilica, lasciando che le sue mani si tingano dei suoi colori come se fossero pennelli sulla tela.

La colla diventa il suo mezzo di espressione, capace di unire e fondere materiali tanto diversi quanto simili, o di plasmare materia dal nulla, come un’artista che crea forme dal vuoto.

Scorre come cera bollente, ma si solidifica mantenendo la sua elasticità, si fonde con i pigmenti o diventa la tela su cui dipingere.

E non possiamo dimenticare i cianocrilati, quei legami irremovibili che non perdonano errori, l’ultima speranza quando tutte le altre strategie di fusione sono fallite.

Il filo metallico

Evoca le sfumature dei metalli più pregiati e assiste i gioielli nel loro ardito arrampicarsi sulle creazioni, che si tratti di sontuose collane, pendenti o bracciali.

È un materiale che, con la sua purezza, sfida ogni reazione allergica, offrendo un rifugio sicuro per l’eleganza senza compromessi.

La carta, il cartone e la stoffa

Le creazioni che prendono vita attraverso gli ambienti e i loro complementi d’arredo spesso traggono ispirazione da vecchie scatole, testimoni del tempo e della storia. Queste scatole, plasmate dal legno o dal robusto cartone, una volta rivestite di colori e colla vinilica, si trasformano in affidabili supporti per stratificazioni creative.

Anche la stoffa, modellata e irrigidita con cura attraverso appositi trattamenti, si rivela una base versatile e accogliente, pronta ad accogliere ogni sfumatura di creatività.

La Magia dei cristalli

Scintille Celesti: L’Arte Incantata dei Cristalli come Pietre Ornamentali

Nel tumulto della vita moderna, dove l’opulenza e la tecnologia regnano sovrane, c’è una bellezza antica che persiste, scintillante e immutabile come le stelle nel cielo notturno: i cristalli. Queste meraviglie della natura, forgiate nelle viscere della terra con pazienza millenaria, sono più di semplici minerali. Sono frammenti di magia cristallizzata, portatori di energia, luce e mistero.
L’uso dei cristalli come pietre ornamentali risale a tempi immemorabili. Le antiche civiltà li consideravano tesori preziosi, doni degli dei, e li impiegavano in gioielli, amuleti e opere d’arte sacra. Oggi, questo antico fascino persiste, rinvigorito dalla moderna sensibilità artistica e spirituale.
I cristalli, con la loro varietà di forme, colori e proprietà, offrono un’infinita fonte di ispirazione per gli artisti. La luce che danza attraverso i loro prismi crea giochi cromatici incantevoli, mentre le loro strutture cristalline raccontano storie millenarie di crescita e trasformazione. Ogni cristallo è un universo in miniatura, un microcosmo di bellezza e significato.
Nell’arte contemporanea, l’uso dei cristalli come pietre ornamentali si esprime in molteplici forme. Dalle sculture monumentali che celebrano la maestosità della natura, alle delicate opere gioiello che incastonano pietre preziose in intricati intrecci di metallo, i cristalli sono protagonisti di un’epopea estetica senza tempo.
Ma l’arte dei cristalli va oltre la mera bellezza visiva. Molti credono che i cristalli siano portatori di energie sottili, capaci di influenzare il nostro stato d’animo e il nostro benessere. Nella pratica dell’arte terapeutica, i cristalli vengono impiegati per armonizzare i chakra, favorire la guarigione e stimolare la crescita spirituale. In questo contesto, le pietre ornamentali non sono solo oggetti decorativi, ma strumenti di trasformazione e guarigione, canali attraverso cui fluisce l’energia universale.
La bellezza dei cristalli risiede anche nella loro imperfezione. Ogni crepa, inclusione o irregolarità racconta una storia unica di formazione e evoluzione. Nell’arte giapponese del Kintsugi, le crepe nelle ceramiche vengono riparate con oro, trasformando le imperfezioni in elementi di bellezza. Allo stesso modo, i cristalli incrinati o scheggiati possono essere trasformati in opere d’arte preziose, dove le ferite diventano testimonianze di resilienza e forza interiore.
In un’epoca dominata dalla frenesia e dalla superficialità, l’arte dei cristalli ci invita a rallentare, a contemplare la bellezza eterna della natura e a riconnetterci con il nostro io più profondo. Ogni cristallo è un ponte tra il mondo materiale e il regno spirituale, un riflesso della nostra stessa anima. Nelle loro forme scintillanti, possiamo trovare conforto, ispirazione e speranza per un futuro più luminoso.
Così, mentre il mondo continua a evolversi, i cristalli rimangono testimoni silenziosi della nostra eterna ricerca di bellezza, significato e armonia. Che siano incastonati in gioielli regali o sparsi come gemme sulla sabbia dorata, i cristalli continuano a illuminare il nostro cammino con la loro luce eterna e incantata.

Chi pensa che tutti i cristalli siano identici, commette un grave errore! Le loro proprietà non solo dipendono dalla loro famiglia o gruppo di appartenenza, ma variano ulteriormente in base al tipo di cristallo. Quando parliamo dei diversi tipi di cristalli, ci riferiamo principalmente alla loro forma e aspetto, che spesso sono i primi elementi che catturano la nostra attenzione quando ne scegliamo uno.
I gioielli di Pietre dure spirituali hanno lo scopo di offrire protezione, buona fortuna e guarigione, inoltre attirerà l’attenzione su una certa parte del corpo e gli offrirà un tocco meraviglioso e unico. È anche una questione di posizione: i gioielli spirituali in pietra semipreziosa, se posizionati correttamente, possono fare miracoli. Le collane, ad esempio, sono tra le più popolari, poiché sono posizionate molto vicino al cuore e quindi si ritiene che abbiano un potere maggiore di influenzare il flusso dei sentimenti.

Helen introduce spesso nelle sue creazioni i cristalli che in quel momento la ispirano e che la attraggono.
L’attrazione è la prima forma di bisogno, l’istinto ci porta a scegliere e a toccare ciò di cui abbiamo necessità, scegliere una pietra vuol dire seguire un istinto irrazionale.